La laparoscopia è una tecnica chirurgica mininvasiva che consiste nel praticare piccole incisioni sulla parete addominale, dalle quali accedere all’interno della cavità con sonde dotate di telecamere e di micro strumentazione chirurgica. Si utilizza sia per fini diagnostici che per fini interventistici.
Laparoscopia diagnostica e operativa, quando si effettuano?
La laparoscopia diagnostica consente di “osservare” gli organi dall’interno attraverso l’ausilio delle micro-camere. Si usa per eseguire diagnosi quanto più possibile accurate proprio grazie alla visione diretta.
In alcuni casi, soprattutto per la valutazione oncologica, la tecnica permette di prelevare anche un campione di tessuti da sottoporre all’esame istologico.
Non viene utilizzata solo in caso di sospetto di tumore, ma può essere risolutiva anche per individuare altre patologie come per esempio malformazioni degli organi dell’apparato riproduttore, gravidanze extra-uterine, endometriosi e condizioni che causano infertilità come la chiusura del canale delle tube di Falloppio.
La laparoscopia operativa invece consente di intervenire sulle patologie con un approccio mininvasivo e si utilizza per il trattamento chirurgico di cisti, noduli, fibromi, prolassi uterini, utero retroverso, endometriosi e tumori.
Si può intervenire in laparoscopia anche per interventi complessi come l’isterectomia totale. Proprio per questa tipologia di intervento, nell’équipe guidata dal dottor Del Boca è stata sviluppata la tecnica a 4 mani oggetto anche della pubblicazione scientifica Total laparoscopic hysterectomy four-handed ergonomic technique: description of an original surgical procedure for the reduction of learning curve.
In che cosa consiste la vostra tecnica laparoscopica a 4 mani di isterectomia totale?
Questa tecnica si applica nell’intervento di rimozione totale dell’utero. L’intervento viene svolto in sinergia da due chirurghi, che manipolano contemporaneamente due strumenti laparoscopici ciascuno. Gli operatori svolgono entrambi un ruolo attivo durante l’intervento.
Dalle nostre osservazioni l’intervento è risultato ancora più efficace delle tecniche usate in precedenza nella rimozione dell’utero. La tecnica a 4 mani permette di operare in sicurezza e di prevenire lesioni intestinali, di ridurre le perdite ematiche, i tempi operatori e l’uso di analgesici. Inoltre il rischio di conversione in laparotomia è inferiore. Anche la learning curve risulta ridotta.
Il vantaggio della nostra équipe, rispetto ai chirurghi che praticano solo una delle tecniche, è che siamo operatori con skill in chirurgia vaginale laparotomica e laparoscopica, così da essere noi ad adattarci alla anatomia della paziente usando la tecnica migliore per lei.
Quali sono i vantaggi della laparoscopia?
Essendo un intervento mininvasivo, la laparoscopia ha dei vantaggi per la paziente che derivano soprattutto dal minor sanguinamento e dal fatto che i tessuti sani vengono coinvolti il meno possibile. Vuol dire che i rischi di complicanze sono inferiori rispetto alla chirurgia tradizionale, così come il trauma per la parete addominale e gli organi interni. Incisioni piccole significano anche meno rischio di infezioni delle ferite. La degenza è quindi più breve, di solito tra le 24 e le 48 ore, con un decorso post-operatorio generalmente meno doloroso. La paziente torna più rapidamente a svolgere le normali attività quotidiane.