É una metodica che consente di valutare la pervietà tubarica e di identificare alterazioni della cavità uterina. É indicata pertanto sia nei casi di sterilità, primaria o secondaria, che nei casi di infertilità (abortività ripetuta) o sospetto di anomalie uterine per una migliore visualizzazione della cavità, grazie all’impiego di una soluzione liquida che viene iniettata in utero attraverso un cateterino introdotto per via vaginale. Si esegue subito dopo la mestruazione ed entro il 10 giorno del ciclo. Generalmente ben tollerata, anche in rapporto alla isterosalpingografia tradizionale radiologica