La terapia di forme flogistiche anche clinicamente silenti del tratto genito-urinario deve essere particolarmente accurata.
La terapia antibiotica deve, ovviamente, ove possibile tenere conto dei risultati dell’antibiogramma ed essere associata a farmaci antinfiammatori. In ogni caso deve essere protratta anche per molti mesi in assenza di sintomi evidenti, per ottenere la risoluzione del processo flogistico.
La terapia ormonale del deficit gonadotropinico si basa sull’uso del FSH, mentre la terapia sostitutiva con androgeni è finalizzata solo ad una soddisfacente attività sessuale. Tale terapia ha un’indiscutibile indicazione nei casi di ipogonadismo ipogonadotropo (in associazione con LH). L’uso delle gonadotropine è stato anche proposto in casi di deficit qualitativo delle gonadotropine endogene, in casi di deficit parziale, in casi in cui si tenta una stimolazione dopo terapie mediche o chirurgiche di patologie andrologiche (es post orchiti o post interventi per varicocele) per tentare di accelerare la ripresa della spermatogenesi ed, infine, nei casi destinati alla fecondazione assistita, allo scopo di indurre una migliore qualità nella maturazione strutturale e funzionale dello spermatozoo.