
Cos’è l’Atrofia Vaginale?
L’atrofia vaginale è una condizione patologica caratterizzata da un cambiamento strutturale della parete e dell’ecosistema vaginale, compromettendone la funzionalità.
Questa condizione è molto comune in menopausa, colpendo circa il 65% delle donne nei primi anni e fino al 90% dopo 20 anni dalla menopausa. Tuttavia, può manifestarsi anche in situazioni di ipo-estrogenismo, come:
- Amenorrea ipotalamica (causata da anoressia o intensa attività fisica)
- Allattamento al seno
- Trattamenti chemio o radioterapici
Cambiamenti Strutturali dell’Atrofia Vaginale
L’atrofia vaginale comporta:
- Assottigliamento della parete vaginale, con perdita di morbidezza ed elasticità
- Riduzione della vascolarizzazione, con secchezza e riduzione della sensibilità
- Alterazione del microbiota vaginale, con aumento del pH e maggiore suscettibilità alle infezioni
Cause dell’Atrofia Vaginale
La principale causa è la carenza di estrogeni. Anche la riduzione degli androgeni, che progredisce con l’età, contribuisce ad aggravare il quadro clinico, poiché gli androgeni supportano il trofismo della parete vaginale e la sensibilità nervosa.
Sintomi
I sintomi più comuni includono:
- Secchezza, prurito
- Irritazione, bruciore, micro-lesioni
- Dolore nei rapporti sessuali e riduzione della sensibilità
- Infezioni vaginali con secrezioni anomale
- Cistiti ricorrenti
- Aumento del rischio di prolasso pelvico
Diagnosi
La diagnosi è prevalentemente clinica e viene posta dal ginecologo durante la visita. Un parametro chiave è il Vaginal Health Index (VHI), che valuta:
- Modificazioni della mucosa
- Idratazione vaginale
- Elasticità
- Secrezioni
- pH vaginale (>5)
Un punteggio inferiore a 15 indica atrofia vaginale.
Trattamenti
Le opzioni terapeutiche variano in base alla severità dei sintomi e alla storia clinica della paziente.
1) Trattamenti Non Ormonali
Indicati per sintomi lievi o in donne che non possono assumere ormoni. Comprendono:
- Lubrificanti (acqua, olio, silicone, acido ialuronico) per alleviare la secchezza
- Creme idratanti per migliorare l’epitelio vaginale
- Fitoterapici (isoflavoni della soia, trifoglio rosso) con effetti simili agli estrogeni
- SERM (Ospemifene), che migliora il trofismo vaginale e contrasta patologie oncologiche
- Probiotici, utili per riequilibrare il microbiota vaginale
2) Trattamenti Ormonali
Indicati per sintomi moderati o severi. Comprendono:
- Estrogeni topici (più efficaci e con minimo assorbimento sistemico)
- DHEA intra-vaginale, che stimola la produzione di estrogeni e androgeni
- Terapia ormonale sistemica (TOS), utile se i sintomi sono associati a vasomotori
3) Trattamenti Fisici
Metodi rigenerativi che stimolano la riparazione tissutale:
- Laser-terapia (CO2 o Erbium), che promuove la produzione di collagene ed elastina
- Radiofrequenza quadripolare dinamica, che stimola la rigenerazione della mucosa vaginale
Conclusioni
L’atrofia vaginale è una condizione invalidante che peggiora con l’età. Il trattamento precoce migliora la qualità della vita, e la terapia va personalizzata in base alla sintomatologia e alla storia clinica della paziente. Le donne con precedenti oncologici dovrebbero concordare il trattamento con il proprio oncologo.
Per Approfondire:
- The 2020 Genitourinary Syndrome of Menopause Position Statement – NAMS
- Management of Symptomatic Vulvovaginal Atrophy – NAMS 2013
- Decalogo sull’Atrofia Vaginale – SIM-SIGITE 2019
- Ospemifene for the Treatment of Vulvovaginal Atrophy – McLendon AN, et al.